Oggi giorno, durante la giornata, si prova un mix di emozioni. Sono risposte innate, composte da fenomeni involontari, automatici e simultanei, che coinvolgono sia il corpo che la mente. Infatti esse possono essere risposte a stimoli interni e/o esterni e portano a modifiche nel sistema nervoso, di cui protagonista è quello limbico. Da qui si sviluppano le reazioni emotive, caratterizzate da aspetti sia fisiologici, che cognitivi.
Tra i primi si trovano cambiamenti:
- nella frequenza cardiaca;
- nella respirazione;
- movimenti muscolari, tra cui quelli facciali che portano a cambiamenti espressivi.
Per quanto riguarda quelli cognitivi si hanno:
- la messa in atto di determinati comportamenti, fondamentali per la sopravvivenza;
- la valutazione dello stimolo percepito.
Le emozioni sono fondamentali per sé stessi, perché informano l’individuo sul suo stato interno, considerando i livelli di benessere e soddisfazione, che aiutano a definire, ad esempio, gli obbiettivi da raggiungere. L’importanza delle emozioni si estende all’altro, comunicando come ci si sente, non solo attraverso la comunicazione verbale, ma anche non verbale, quindi espressioni facciali, gesti e postura. Le 5 emozioni primarie, sono emozioni fondamentali, innate, universali che non vengono influenzate dalla cultura.
Esse sono:
- La paura, segnala un pericolo, permette l’attacco e la fuga;
- la tristezza, legata a una perdita, dà il di riflettere e di elaborare quanto perduto;
- la rabbia, segnala un torto subito;
- il disgusto, allontana da qualcosa di fisicamente o moralmente negativo per sé stessi;
- la gioia, si prova quando si è soddisfatti del proprio stato, e induce a mantenerlo.
A quelle primarie si aggiungono le secondarie, una combinazione delle prime:
- l’allegria;
- la delusione;
- la gelosia;
- la speranza
Sono anche definite emozioni sociali, servono per favorire la cooperazione e la coesione del gruppo, aiutano ad integrarsi con gli altri e a integrare. Non è sempre facile gestire tutte queste emozioni, possono essere più intense della situazione che si sta vivendo, oppure possono essere definite da eventi traumatici vissuti precedentemente. Possono risultare incontrollabili sia le emozioni positive, come la gioia, sia quelle negative come la paura e la rabbia. Per viverle pienamente è importante saper dar loro un nome, riconoscerle e nei casi davvero problematici la psicoterapia può essere un aiuto fondamentale.
Non esistono emozioni “giuste” o “sbagliate”, ma piacevoli o spiacevoli che si provano indipendentemente dalla volontà o intenzionalità.
- Sentire
- Riconoscere
- esprimere
Le proprie emozioni senza giudizio arricchisce la vita di ognuno poiché dà forma e significato e contribuisce all’espressività personale e all’elaborazione delle esperienze vissute .